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L’intelligenza artificiale e tornare ad esserci

Vittoria Marsala

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto di Vittoria Marsala

Viviamo il tempo del controllo. Sappiamo ed esigiamo di sapere, comodamente e ansiosamente in tempo reale, le indicazioni stradali, i piatti del giorno di un ristorante, com’è vestita oggi una bionda di successo e cosa ne pensi il nostro vicino di casa dell’ingorgo sulla statale. Lo sviluppo tecnologico delle ultime due decadi ha reso inevitabile e quotidiana la pratica dell’immediatezza. Si parla tanto di intelligenza artificiale, o AI, ma credo possa essere utile fare un passo indietro e concentrarci sul primo di questi due termini, che associato al secondo, talvolta, sembra perdere la profondità e la complessità del suo significato. In una recente intervista Lorenzo Magri, psicologo

Sotto i nostri occhi

Stefania Savoia

Imbambolati dal caldo di cui tutte e tutti siamo colpevoli, guardiamo il nostro paese liquefarsi. Il governo Meloni mostra, prevalentemente attraverso i suoi ministri, la pasta di cui è fatto. Non in ordine cronologico, c’è chi con la scusa di un ammodernamento pensa di vanificare le conquiste della magistratura contro la mafia, c’è chi afferma che il salario minimo garantito agevola la povertà e mortifica le persone (cose da socialismo reale!) e c’è chi vuole cancellare delle famiglie già esistenti e i figli che da loro sono nati per affermare un principio che attiene solamente ad una morale religiosa.
Sta accadendo sotto i nostri

MICHELA MURGIA L’OUTSIDER

immagine – vanityfair.it

“donna disturbante, libera, non conforme, in buona sostanza, un’outsider”

Cettina Vivirito

Ci sono autori, scrittori, artisti che svolgono la loro attività senza mai prendere posizione rispetto a problemi sociali e politici, probabilmente dicendo a se stessi, in maniera del tutto legittima: ‘è la mia opera che parla’. Dire: – non devo prendere posizione su quello che sta succedendo nel Mediterraneo, non m’importa se qualcuno ridotto in condizioni pietose sceglie di morire ma è costretto a rimanere in vita (se vita può chiamarsi), non m’importa che qualcun altro venga processato ingiustamente perché sapete chi sono, sapete come la penso, basta trovarmi nelle pagine che ho scritto – significa salvarsi dal fare

2023-07-21T13:31:30+00:0030 Giugno 2023|Categorie: Interventi|0 Commenti

Sulle orme di un fantasma
Goliarda Sapienza, salvata da un amore inestinguibile

Marcello Benfante

“Il tempo che distrugge, esisterà davvero?”
Rainer Maria Rilke

Della scrittura di Goliarda Sapienza (Catania 1924 – Gaeta 1996), conosciuta post mortem, m’innamorai subito, nel 1997, a partire dall’esperienza del suo formidabile e dirompente romanzo “L’arte della gioia”, che tuttavia non mi convinse del tutto (non so se per miopia o per acribia o per l’unione dei due opposti difetti) e che recensii su “Segno” e su “Lo Straniero” nel 2007 con qualche perplessità e piccola riserva.

Seguì un percorso di letture e di recensioni (una decina, fra racconti, memorie, poesie e testi drammaturgici, sempre su Repubblica-Palermo), che mi aiutarono capirla meglio, in modo più profondo e consapevole. Per capire ciò

2023-05-01T18:56:32+00:001 Maggio 2023|Categorie: Interventi|0 Commenti

Memorie che lasciano il segno. Voci femminili nell’esperienza di Danilo Dolci e Lorenzo Barbera

Donatella Barazzetti, Marta Garimberti e Maria Sandias
di Archivia-donne in relazione

Già da alcuni anni Archivia si è occupata di riattraversare il ruolo e il peso delle donne in una esperienza tra le più significative della recente storia siciliana: quella che ha avuto per protagonisti Danilo Dolci e Lorenzo Barbera e il terremoto del Belice, dove Barbera ha soprattutto operato. A partire da questo primo lavoro, portato avanti da Marta Garimberti che ha operato a lungo nel dopoterremoto, è apparsa sempre più evidente l’urgenza di interrogarsi sulla salvaguardia dell’intero patrimonio di documenti, testimonianze, tracce in cui è racchiusa la storia di un periodo di rinnovamento e trasformazione sociale straordinario che ha avuto i suoi centri a Trappeto con Danilo Dolci e

2023-02-27T12:40:59+00:0027 Febbraio 2023|Categorie: Interventi|0 Commenti

Donne in relazione

Lucia Rovituso

Riceviamo dall’associazione palermitana Archivia e volentieri pubblichiamo la notizia di due organizzazioni di donne che intraprendono un percorso comune

Le associazioni Inner Wheel Club Qarinis e Archivia, nel vasto panorama delle associazioni italiane, hanno una caratteristica precipua: si occupano delle donne. L’una, nell’attuale momento storico, valorizza le donne nella loro individualità in relazione con le individualità altre per il raggiungimento di scopi comuni a beneficio della società civile, della comprensione e della pace nell’amicizia che è prodotto di stima reciproca. L’altra valorizza attraverso la scrittura il valore di donne che, con la loro attività prevalentemente nella terra di Sicilia, hanno affermato il loro ruolo personale e professionale contribuendo anche al farsi evolutivo della storia comune.
Dal confronto è emersa la

2023-02-21T11:55:55+00:0021 Febbraio 2023|Categorie: Interventi|0 Commenti

“Zhen, Zhian, Azadi!”, “Donna, vita, libertà”: le proteste per Mahsa Amini

Venerdì sera ricordando la giovane iraniana barbaramente uccisa per non portare regolarmente il velo, piazza Politeama era affollata e partecipe applaudendo ed elevando simbolicamente veli da bruciare. Questo è bello e va considerato: una città che fa memoria e grida libertà. E questo già vuol dire che ci può esprimere anche con un inno divenuto oggi espressione di un grande comune bisogno spesso calpestato.

 

Concetta (Anita) Sansone

Sapevo già che a Palermo, venerdì 7 ottobre, ci sarebbe stato un flashmob in solidarietà delle donne iraniane quando ho ricevuto una telefonata nella quale mi si chiedeva di leggere qualcosa per l’occasione scegliendo qualche testo adatto.

Ho avuto qualche dubbio a partecipare perchè non amo la folla e soprattutto non amo il rischio che

2022-10-11T11:39:37+00:0010 Ottobre 2022|Categorie: Interventi|0 Commenti

Donne e discipline scientifiche: l’impegno della scuola per colmare il gender gap nelle STEM

Stefania Savoia

Le statistiche sono chiare: ancora troppe poche donne si dedicano allo studio delle discipline scientifiche, soprattutto in Italia. Le Stem ( acronimo inglese per Science, Technology, Engineering and Mathematics) sono ancora considerate discipline “maschili” e poche sono le donne che affrontano studi di livello universitario in questi ambiti. Secondo il report Livelli di istruzione e partecipazione alla formazione per l’anno 2020 dell’Istat: “Nel 2020, il 24,9% dei laureati (25-34enni) ha una laurea nelle aree disciplinari scientifiche e tecnologiche; le cosiddette lauree STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Il divario di genere è molto importante, se si considera che la quota sale al 36,8% tra gli uomini (oltre un laureato su tre) e scende al 17,0% tra le donne

2022-09-23T09:35:46+00:0018 Settembre 2022|Categorie: Interventi|1 Commento

Quando si dice “CENTRO”

Egle Palazzolo

Adesso, noi italiani, schiaffati dentro una politica disordinata e infeconda, con i mesi d’estate minacciati, distorti da affrettate elezioni, con pressioni ed espressioni esercitate senza sosta da chi crede di avere la vittoria in tasca (ma che tipo di vittoria oggi, può definirsi governare il nostro paese e non piuttosto assunzione di una grave responsabilità puntellata da vero impegno e assoluta competenza), che facciamo? Ci reinventiamo il Centro, discutiamo sul centrismo e su questo o quell’altro leader bardato di moderatezza persino fresco di distacco dalla posizione precedente che riacciuffa un usurato cappello. Suona come nuovo allarme ad aggravare il costume politico che da troppi anni ci caratterizza e a svilire ancora di più ogni ideologia, parola che abbiamo

2022-07-28T17:31:53+00:0028 Luglio 2022|Categorie: Interventi|1 Commento

Il libro

Egle Palazzolo

Il libro? Il libro c’è. Con un protagonismo magari un po’ diverso, ma sempre a due passi da noi. Sul nostro comodino, sul tavolo vicino alle sigarette, sulla poltrona da dove ci siamo appena alzati. Siamo corsi alla sua presentazione, abbiamo fatto festa allo scrittore nostro amico o non ci siamo fatti sfuggire una firma che amiamo. Comunque il libro c’è, copertina accattivante, pagina che teniamo volentieri fra le dita, una dedica, una data. Francamente dopo anni di social, di pubblicazioni on line, di frontespizi luminosi, dopo aver tentato a letto di non farti scivolare il tablet dalle dita e non regolarti sulla pagina cui eri arrivato, ci abbiamo rifatto un pensierino, e l’occasione prima ci è venuta

2022-05-18T18:45:57+00:0018 Maggio 2022|Categorie: Interventi|0 Commenti
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