Il Re è nudo.
ufficio stampa del Teatro Biondo
Egle Palazzolo
Non può distrarsi un re, compier gesti inconsulti, servirsi di un essere più debole, più minuto, se è vivo, se, come lui, respira. Si rischia che possa scaturirne una prigione, proprio la sua. Un beffardo stop al suo potere, ai suoi mille titoli e si ritroverà tra disagi e contorsioni a piangere o ad urlare, a pregare persino e a non ricomporsi mai più. Si ritroverà soprattutto estremamente solo, pur tra le moine o meno, di moglie e figlia e le riverenze dei sudditi che, come i suoi familiari, altro non aspettano da lui che le uova, magiche uova d’oro. Quelle che dolorosamente riesce a
ph © rosellina garbo Ufficio stampa Teatro Massimo
Marie Luise Kaschnitz 

Fotografia ufficio stampa teatro Massimo
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