Le Grand Macabre di Gyorgy Ligeti al teatro Massimo di Palermo
Egle Palazzolo
È con” Le grand macabre” di Gyorgy Ligeti che si è aperta la nuova stagione musicale del Teatro Massimo di Palermo. Con un’opera insolita e raramente rappresentata che, in misura abbastanza palese, ha, un tanto sbigottito, parte del pubblico della serata inaugurale.
Molte e particolari notizie sull’autore ungherese (in realtà ebreo, neppure assimilato tale perché non battezzato, era nato in Transilvania come cittadino rumeno e aveva avuto l’ungherese come lingua madre il cui accento mantenne anche quando si trasferì in Austria ottenendone cittadinanza e in Germania, dove ebbe modo di avvicinarsi a Stockhausen e dove strutturò ben presto una sua formula musicale) sono in un puntuale libretto di sala che