Otello e la regia di Mario Martone al Teatro Massimo
Egle Palazzolo
Mario Martone ci riconsegna una Desdemona donna vera e riconoscibile nel suo dolore e anche nella sua ribellione, in piedi, nell’inevitabile scontro con Otello uomo incapace di comprendere e di distinguere, di sottrarsi al male.
La sua fierezza, il suo orgoglio, il suo stesso amore per colui cui ha dato dedizione di amore e pietà dovrà soccombere al brutale accanimento che inchioda in primis, colui che lo esercita. E che lo isola per sempre e lo prostra, egli stesso vittima del suo atroce delitto, del piano ostile di un falso amico, faccendiere invidioso dell’altrui successo: IAGO.
Dalla indimenticata pagina shakespeariana alla splendida traduzione librettista di Arrigo Boito, figura primaria